venerdì 29 luglio 2011

Real BDSM

Il vero BDSM non ha NULLA di dolce e romantico. Cosa ci può essere di dolce in una frustata o in un colpo di cane? Cosa ci può essere di romantico nel costringere il/la proprio/a sub a strisciare a terra ignudo o a leccarti le scarpe? Cosa c'è di romantico nel sadismo e di dolce nel masochismo? Nulla, a meno che non si stia parlando con neofiti, nuovi giunti o parvenue e che si cerchi, in qualche modo, di "sedurli" e di portarli a se. Nel BDSM c'è la stessa dolcezza e lo stesso romanticismo di un incontro di boxe...epperò...c'è un però...il BDSM non può essere relegato ad una attività meramente meccanica - come può esserla un'incontro di solo sesso - perchè coinvolge profondamente le emozioni e i sentimenti delle parti in gioco. Il BDSM slegato dalle emozioni e dai sentimenti NON E' BDSM, ma un esercizio che può avere svariati sconfinamenti con la patologia - masochismo autolesionista semplicemente delegato ad un altro, oppure sadismo che trova una valvola di sfogo nel dono del sub. La presenza del Sentimento all'interno di una coppia BDSM, però, non dovrebbe essere confuso con la dolcezza e con il romanticismo, bensì visto solo come un legame profondo di anime che si Appartengono e che viene consolidato dalla devozione reciproca. Chi vive un rapporto BDSM ostentando il suo "non amore" verso l'altra parte - e se questo può essere in qualche modo dissimulato (ma non necessariamente) dalla parte DOM deve essere obbligatoriamente esplicitato in mille modi dalla parte sub - vive un rapporto a metà, circonfuso di egoismo e valevole solo al fine di soddisfare i propri "più bassi" istinti.